A Ruota libera

 

Finalmente, qualche forma di resistenza non solo passiva (ma anche attiva e deponente) 
contro la straripante invadenza dell'auto sta nascendo anche alle nostre latitudini:

 

 

Nec Tecum, Nec Sine Te Pedalare Possum

    Μεγαλβέρτος  ο μυθικός 

 

Attenti a quei tre!!!

 

  
Uno spettro si aggira per l'Europa (prossimamente anche negli altri cinque continenti), spauracchio, terrore ed orrore indicibile per qualunque pilota di mezzo a motore: Alberto, l'intrepido ciclosofista che, armato solo di pedali e telefonino, pattuglia indomito i labronici colli, alla ricerca di incauti automobilisti da sbranare coi suoi affilati sofismi.

Nelle notti di tregenda, quando lassù sulla Cisa o sull' Altissimo gelide raffiche spazzano con turbini di brina gli infiniti tornanti, a valle echeggiano di bocca in bocca i motti, le massime, gli aforismi, le invettive con cui il sommo pensatore ha gratificato, nelle molteplici favelle che a lui son proprie, chi ha la ventura di affiancargli la ruota. Ne riportiamo qui un breve florilegio:

La sola trazione lecita è quella umana; ogni altra è manifestamente disumana, epperò illecita.

Il ciclista non ha solo il diritto di stare in mezzo di strada, ma anche una sublime missione da compiere: impedire a qualunque altro mezzo di superare la folle velocità di 200 m/h

La sola macchina non immorale è quella da scrivere.

Due cose riempiono l'animo di ammirazione e riverenza: il cielo stellato sopra di me e il biciclo a pedale sotto di me.

Una bicicletta da corsa, col suo telaio di tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo, una bici ruggente che sembra correre sulla mitraglia, è più bella della Nike di Samotracia

La lutte elle-même vers le sommet suffit à remplir un coeur d'homme. Il faut imaginer Sysiphe hereux.

A forza, co' qualunque tuo rapporto, l'atomobbilista te sorpassa, ché, se sa, chi pedala ha sempre torto

Ille mihi par esse deo videtur, ille, si fas est, superare divos, qui Stelvium ascendens  identidem pedalat sibilatque

Il sonno del velocipede genera mostr(uoso lard)o.

L'unico automobilista buono è l'automobilista morto. 

Tutti coloro che vanno per strada sono uguali, ma i ciclisti sono più uguali.

Two wheels good, four wheels bad!

Ecrasez l' infame (automobiliste)!

The budel de ta mère, Scheiße-Automovilista !

Autokinetum delendum est

Pedalo, ergo sum!

Le biciclette non hanno nulla da perdere (a parte le loro catene), ma hanno un mondo da guadagnare. Ciclisti di tutto il mondo unitevi !

El socialismo puede llegar sólo en bicicleta

Pedalear una bicicleta puede considerarse un acto revolucionario Rogelio Garza

Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza

 

Achtung!   Banditen !

Notizia dell'ultima ora dalla zona di Livorno - Vada: 
Pare che la banda del temibile filibustiere del pedale Jack  o' Mell si sia arricchita di altri due ceffi poco raccomandabili: Nonno Nini, uno stracchino di 104 anni (vestito solo dei folti peli che dal capo gli scendono fino ai tacchetti, ingarbugliandosi ogni tanto nei raggi), che si ostina, nonostante la venerabile età, ad andare su e giù per i poggi a torso nudo anche a Gennaio e  Maciste il Giovane (cinefilo con Morandini e Mereghetti incorporati e tutto bardato di lana, goretex, teflon, e quant'altro anche a Ferragosto) che ha la funzione di fare da guardia del corpo ai due scriteriati compagni, mandando fuori strada a suon di berci e cazzotti rotanti gli incauti automobilisti che osano avventurarsi a meno di duecento metri dai suddetti.
Si raccomanda la massima attenzione. In caso di avvistamento, fermarsi immediatamente sul bordo della carreggiata, spegnere il motore e fingere interesse per eventuali fiori di campo o erbette. Assumere un'espressione beata e sorridente,  possibilmente fischiettando motivetti tipo "Andiam, andiam, andiamo a pedalar...".
Per nessun motivo azzardare commenti critici, né tanto meno suonare il clacson (o anche solo pensare di farlo: sono telepatici); ci mettono un attimo a scender giù dalla bici, bloccare il traffico e venire a chiedervi conto della vostra tracotanza.

clicca per vedere una foto del famigerato blocco dell'Aurelia nel 2006 da parte del ciclosofista, risentito per un timido colpo di clacson dell'auto che teneva dietro da mezzora
da sinistra a destra: 
il  ciclosofista, 
il prof di cartoline 
ed il nostro inviato ai 
festival cinematografici di  
Cannes-Berlino-Venezia-Aquelpaese

 

 Se poi c'è bisogno di riprove su quel pizzico di follia 
che pervade il mondo delle due ruote, 
basta cliccare qui sotto:
Clicca per vedere qualche esempio di "ruote pazze"

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