Primavera  2014  

 

 

 

 

da Lucca a Roma in bici sulla Via Francigena

 

Vai alle foto

 

 

 

      La cartina col tracciato del viaggioLe 5 tappe del viaggio: cartine, km, annotazioni

 

              Appunti di viaggio          Vai ai links sul Camino    

 Da Santiago sono passati tre anni, in cui si sono susseguiti tanti progetti (alcuni modesti, altri importanti, altri ancora grandiosi ma destinati a rimanere sulla carta, come quello a Capo Nord) e, ovviamente, un numero minore di realizzazioni, tra cui la più importante è stato il viaggio in Germania dell'estate 2013. Ed è stato appunto in quell'occasione che con Jürgen e gli altri miei compagni di viaggio tedeschi ha cominciato a prendere forma un nuovo progetto, che avrebbe dovuto coniugare le caratteristiche del viaggio a tema come quello per Santiago (lungo un itinerario di interesse storico legato alla tradizione dei pellegrinaggi religiosi) con i criteri più soft dell'esperienza in Germania (viaggio in gruppo, a tappe non troppo lunghe e pernottamento in B&B o albergo). È stato, perciò, naturale individuare nella Via Francigena il percorso che rispondeva maggiormente a questi requisiti, tanto più che alla ricchezza di elementi di interesse storico-artistico-paesaggistico univa l'efficienza di un tracciato che soprattutto in Toscana e nel Lazio è stato di recente rimodernato, attentamente verificato e dotato di segnaletica, strutture di ristoro o alloggio e di informazioni aggiornate tappa per tappa. Tenendoci in contatto con Jürgen, Lothar e Norbert, abbiamo stabilito di svolgere il viaggio nella settimana precedente a Pasqua, compatibile con i loro impegni di lavoro, limitando il percorso al tratto finale che da Lucca arriva a Roma, in cinque tappe, mediamente una novantina scarsa di km al giorno. Come per il Cammino di Santiago, infatti, non avrebbe senso correre a perdifiato per 150-200 km al giorno allo scopo di arrivare prima possibile, con l'unico risultato di abbrutirsi di stanchezza e soprattutto non aver modo di godersi la visita dei piccoli centri storici ricchi d'arte o di storia della Toscana o dell'alto Lazio oppure una passeggiata in uno dei paesaggi più belli d'Italia e d'Europa, immerso in una natura non ancora stravolta dall'urbanizzazione, qual è ad esempio quello della provincia di Siena.

Affascinati proprio da questa lentezza a misura d'uomo (e di paesaggio) ognuno di noi al di qua e al di là delle Alpi ha passato gli ultimi mesi invernali a prendere in considerazione luoghi da visitare, tappe in cui pernottare, distanze, itinerari: il tracciato della via Francigena, infatti, non è univoco, soprattutto in Italia: sarebbe più esatto parlare di un fascio di percorsi qua e là paralleli o parzialmente coincidenti che si svilupparono nel corso dei secoli, privilegiando ora questo ora quello a seconda della sicurezza delle strade, della presenza di zone abitate o inospitali, delle contingenze politico-militari, della morfologia del terreno determinata da rilievi aspri, impaludamenti, movimenti franosi etc. Dal cuore della Toscana fino a Roma, ad esempio segue da vicino la SS.2, cioè la via Cassia, ora costeggiandola da vicino, ora allontanandosene, ora sovrapponendovisi per brevi tratti. C'è poi da dire che molti paesini, intravedendo un ritorno economico, sulla scia di quanto è accaduto per il Cammino di Santiago, hanno "stiracchiato" il percorso originario con qualche deviazione a proprio favore. Comunque, in considerazione del poco tempo a disposizione (5 giorni al massimo) e delle curiosità che avevo deciso di soddisfare per me e per i miei compagni stranieri, avevo stabilito di intercettare la VF non dal passo della Cisa (che avrebbe richiesto almeno un giorno in più), bensì da Lucca, scendendo verso sud fino a Bolsena, facendo qui una deviazione per visitare Civita di Bagnoregio, riprendendola all'altezza di Montefiascone, deviando ancora da Viterbo sulla via Cimina e da Sutri al lago di Bracciano, fino a raggiungere Campagnano e da qui Roma, per un totale di circa 450 km (più o meno un quarto dell'intero percorso Canterbury-Roma). Per pernottare infine potevamo decidere volta per volta se utilizzare gli ostelli o i B&B disponibili lungo la strada.

Ma (perché c'è sempre un "ma", un imprevisto: la fortuna molto può in tutte le umane cose, ma specialmente in un viaggio) ad Aprile è arrivata la doccia fredda: per i postumi d'una brutta caduta di qualche tempo prima, Jürgen non era in grado di partecipare. Ho cercato in giro se c'era tra gli amici qualcuno disposto ad aggregarsi all'ultimo momento (Alberto? Paolo? Luigi?), macché! Allora, tra la prospettiva di rinunciare, almeno per quest'anno, oppure di partire da solo, ho scelto la seconda. E così, consultati gli ultimi siti internettiani e i diari di viaggio di amici (stimolante quello di Gabriele, partito a piedi in Ottobre) o sconosciuti in rete, ai primi di Maggio, quando gli impegni -e, lo confesso, anche il meteo- mi hanno consentito una settimana tranquilla, sono salito in sella e finalmente sono partito.

Avevo tratteggiato in maniera abbastanza precisa l'itinerario e i punti di sosta, forte anche del ricordo del mio cicloviaggio in Puglia nel 2006 lungo la via Cassia e dell'esperienza di Santiago 2011, ma il fascino della "vera" via Francigena, quella lontana dall'asfalto, era troppo forte perché non prendessi in considerazione l'ipotesi di affrontare anche qualche tratto di sterrato. Perciò ho cercato di alleggerire il più possibile il peso dei bagagli riducendoli davvero all'essenziale come avevo imparato a fare durante il viaggio in Germania e sostituendo al portapacchi e alle borse uno zainetto con schienale "ventilato" da 22 l. soltanto; ho poi inserito dei supporti in gommapiuma sul manubrio e sulla sella e naturalmente ho montato delle gomme meno lisce e sottili sulla mia bici da corsa; avevo recuperato infatti dei vecchi e un po' rigidi copertoncini da 25 anziché da 23, scolpiti abbastanza da ("dare l'impressione di") tenere la strada non asfaltata. Inoltre, potendo impostare a mio piacimento la tipologia del viaggio su uno stile un po' più austero del solito e consono allo spirito originario del percorso, ho deciso di rinunciare alle comodità di alberghi e B&B per utilizzare nei limiti del possibile ostelli o altre strutture di accoglienza pellegrina. A tale scopo mi sono munito di una credenziale, analoga a quella del Cammino di Santiago, e di un saccoletto leggero.

Con questi pochi provvedimenti, qualche perplessità e molte speranze, venerdì 9 maggio ho dato il primo colpo di pedale da sotto casa.


 

 Il Percorso 

L'intero tracciato Livorno-Lucca-.Roma

 

km pz. km tot

Località 
(in rosso sulla cartina le tappe)

durata
(minuti)
media (km/h) Clicca per visualizzare la cartina ingrandita
0,0   Livorno    
118,7   S.Maria a Chianni (Gambassi) 346 20,6
  118,7      
0,0   S.Maria a Chianni    
89,8   Ponte d'Arbia (Centro Cresti) 310 17,4
  208,5      
0,0   Ponte d'Arbia      
108,9   Bolsena (p.za S.Cristina) 362 18,1
  317,4      
0,0   Bolsena     
96,1   Formello (p.za S.Lorenzo) 320 18,0
  413,5      
0,0   Formello     
31,5   Roma - stazione  Trastevere 90 21,1
  445,0   1427  

 

 

 

 

Le 5 tappe: cartine e dettagli 

 

1° giorno: Livorno-Lucca-Gambassi 

clicca per andare alla relativa pagina sul sito KOMOOT

 
 

Il pericoloso tratto di statale Aurelia fra Livorno e Pisa è sostituibile dal percorso in parte ciclopedonale Calambrone-Tirrenia-Marina di Pisa-Pisa.
A Pontasserchio, subito prima del ponte che porta ad Avane, si può percorrere la ciclabile sul lato orientale del fiume passando per Pappiana e Ripafratta. L'itinerario qui indicato, invece, utilizza, quando possibile, il percorso ciclabile sterrato (ma in buone condizioni) che da Nozzano Castello porta fino a Ponte S. Pietro; qui attraversato il Serchio si prosegue sulla ciclabile della sponda orientale (indicazione VF) fino a Monte S. Quirico, dove si torna sull'asfalto per entrare in Lucca da Borgo Giannotti. Altri tratti di sterrato (indic. VF) si incontrano presso Galleno.
Dopo S. Miniato è possibile raggiungere la Pieve di Coiano (non ancora visitabile per lavori) direttamente per sentieri, anziché passare da Castelnuovo d'Elsa.
Da Coiano si scende giù fino a via Praticelli e dopo un'ampia curva si risale su uno sterrato impegnativo verso i poderi Le Colline e Maremmana; si ridiscende sull'asfalto della sp 26 e dopo circa 400 m. a dx, si prende a sx un altro sentiero in forte salita che digrada infine sulla volterrana per Gambassi in contrada Pillo, non lontano dalla Pieve di S. Maria a Chianni e dall'ottimo Ostello Sigerico.

 

Legenda:
Hs=ostello; †=chiesa; ++=cimitero; ©= centro; X=semaforo;  Y= bivio; @= rotonda;  # =pass. a livello; ¬ = ponte;
(( = curva;  SS=statale; sp=provinciale;  pc=pista ciclabile;  ^ = cima-valico; /  \\\= leggera salita-discesa ripida; 

in rosso i tratti non asfaltati;
in celeste gli ostelli

es. di lettura della tabella:   +2,5:Filettole Y LU/Vecchiano;+4:pc (Nozzano)    = 
proseguire per 2,5 km fino a Filettole; al bivio andare in direzione di Lucca, non Vecchiano; dopo altri 4 km, pista ciclabile (eventuale deviazione/visita per Nozzano)

 

Distanze km Località Tempi Medie annotazioni
tot. pz.   tot./pz. tot./pz.  
0,0 Livorno 0

0,0

* 22,0 [Tirrenia] 52,3 25,24 pc; S.Piero a Grado
22,0 Pisa P.za Miracoli 52 25,2 Lungarni; Chiesa Spina; p.za Miracoli
  7,8 # via S.Jacopo; via Che Guevara 19,8 23,64  
29,8 Pontasserchio 72 24,8  
  10,3 +2,5:Filettole Y LU;+4:pc Nozzano 28,2 21,95 Castello Nozzano; lungo Serchio pc (sponda NW)
40,1 ¬ Ponte S. Pietro 100 24,0  attraversam. ponte
  6,7 pc;Monte S.Quirico; Borgo Giannotti 22,4 17,93 lungo Serchio pc (sponda SE)
46,8 Lucca © Duomo 123 22,9 S.Frediano,v.Fillungo,Anfiteatro,S.Martino,S.Michele,
  14,3 v.Romana+7:Y Capannori 38,1 22,51 Mura, P.ta Romana; (pieve S.Quirico&Giulitta)
61,1 Porcari S.Giusto 161 22,8 S.Giusto
  6,9 +3,4:Y Abbazia Pozzeveri 17,7 23,41 abbazia Pozzeveri
68,0 Altopascio S.Jacopo 178 22,9 S.Jacopo-la Sperduta,Ospitale-Magione del Tau
  12,5 +6:Galleno;+0,5 33,5 22,42 (parz.tratto su VF sterrata a piedi)
80,5 Ponte a Cappiano (¬Hs) 212 22,8 Ponte-Ostello mediceo
  10,9 +3,7:Fucecchio,+5:S.Miniato Basso 29,3 22,3 (TorreGrossa)
91,4 San Miniato Alto S. Domenico 241 22,7 Duomo, Torre Federiciana, panorama    //  \\
  15,0 (Calenzano *)+11.6:C.Nuovo.Elsa Y Coiano 43,7 20,58 (linea gotica, eccidio di S. Miniato)   //  \\  //  \\\      //
106,4 Pieve a Coiano 285 22,4 Pieve Coiano (ancora lavori in corso)  \\
  4,8 (Agritur.Poggiarella)+1.6:sp.46 24,6 11,7 alternat.: VF sterrata x Cominignoli fino a sp.46 // \\  //
111,2 Y dx (viottolo x Le Colline)/Castelfior. 310 21,6 panorama    /// 
  7,5 +3,dx:sp.26;+0,5,sx;+2:Pillo 36,5 12,34 salite dure VF sterrata/ghiaiosa/argillosa/erbosa fino Pillo
118,7 S.Maria a Chianni-Gambassi 346 20,6 Pieve S.M.Chianni; Ostello Sigerico

                                * possibile variante sterrata: a Calenzano III (4 km dopo il duomo di S.Miniato) prendere la stradina a dx. per Campriano (poi via Poggiarella) e proseguire per quasi 8 km verso Coiano

 

2° giorno: Gambassi-Ponte d'Arbia

clicca per andare alla relativa pagina sul sito KOMOOT


Tappa più faticosa (nonostante la minore lunghezza), ma anche più interessante della precedente. Soprattutto da Gambassi a Pancole, ho seguito prevalentemente il percorso della VF "pedonale" su strade bianche, tratturi e sentieri anche molto impegnativi (sia per la pendenza sia per la presenza di solchi, buche, pietrisco e argille fangose che costringono a spingere la bicicletta a mano).
Tra il santuario di Pancole e S. Gimignano ho compiuto una deviazione per visitare la suggestiva Pieve di S. Maria Assunta a Cellole, raggiungibile sia tagliando su sentiero in salita per Collemucioli sia via asfalto (al bivio tra S. Gimignano e la sp.62 per Montatone prendere a dx, per 900 m.).
Superata S. Gimignano (visitabile con qualche difficoltà per il gran numero di turisti), ho deviato per Poggibonsi in cerca di un'officina ciclistica per riparare i raggi di una ruota; quindi, ripresa la Cassia e visitata Abbadia Isola (accogliente l’ostello della Confraternita di S. Giacomo), ho raggiunto Monteriggioni (salendovi dal secondo accesso, quello asfaltato, più a Sud).
Attraversata Siena (porta Camollia-S.Domenico-Duomo-Porta Romana), ho percorso la Cassia fino a Ponte a Tressa - dove ho deviato per visitare la Grancia di Cuna (chiusa però per lavori) - e infine ho concluso la tappa al Centro Cresti, l’ostello di Ponte d'Arbia.
 

 

 

Distanze km Località Tempi Medie annotazioni
tot. pz   tot/pz. tot/pz.  
118,7 S.Maria a Chianni-Gambassi

346

20,6

borgo
  3,3 (Gambassi)+1,7:))Y Luiano/Certaldo 13,8 14,3 VF sterr. +1,5:Casanuova: cartello distanze \\ //
 122,0 1¬RioCasciani (dopo Riparotta/Casanuova) 360 20,3 tratto non risultante sulle cartine
  4,7 +1:VF-sterrato-Luiano di S; 2.¬ 27,4 10,3 VF sterr.   /// \\
126,7 (La Piazzetta) Pancole 387 19,6 Santuario-presepio
  7,7 +2.3:Y pv.Cellole/S.Gim.+1.2:Cellole 29,7 15,5 pieve Cellole
134,4 S. Gimignano (Porta S.Matteo) 417 19,3 via S.Matteo, v. S.Giovanni
  13,6 © +4:Y Poggibonsi/Bibbiano 40,8 20,0  \\  deviazioni in cerca di ciclista a Poggibonsi
148,0 Poggibonsi @ Y SI/Certaldo 458 19,4 centro
  16,0 +3:,+12,2:Y Badia a Isola 54,8 17,5 SS.2
164,0 Badia a Isola 513 19,2 SS.Salvatore e Cirino;Hs Confrat.S.Giacomo
  4,0 salita a Monteriggioni-pta Romea (2° bivio) 13,9 17,3 pc; porta Romea
168,0 Monteriggioni © S.Maria Assunta 526 19,2 Piazzetta, percorso lungo le mura, porta S.Giovanni
  13,5 SS2+9:@Tognazza;+4:AntePortaCamollia 44,4 18,2 (altern.: VF x Siena da Uccellatoio o Petriccio)
181,5 Siena-Porta Camollia 571 19,1 P.ta Camollia
  3,3 v.Tozzi,pzS.Dom,v.Terme,Duomo,pzCampo 28,6 6,9 S.Domenico,S.M.d.Scala,Duomo,Battistero,p.zaCampo
184,8 Siena-PortaRomana 599 18,5  P.ta Romana
  23,7 +12:ptTressaYGrancia+2 57,0 24,9 Grancia di Cuna (non visitab. x lavori); carrareccia
208,5 Ponte d'Arbia (Hs Centro Cresti) 656 19,1 Centro Cresti

 

 

3° giorno: Ponte d'Arbia-Bolsena

clicca per andare alla relativa pagina sul sito KOMOOT

Questa tappa di medio impegno (nonostante i 1.500 m. di salita complessivi e la lunghezza superiore ai 100 km) si snoda in uno dei paesaggi più belli della Via Francigena, in particolare nella Val d'Orcia, e permette di affrontare in bici buona parte dei tratti percorsi dai pellegrini a piedi, evitando così la via Cassia.
Meritano una deviazione in particolare la via del Brunello per Montalcino (dalla quale si diparte anche un tratto della "Eroica"), il percorso da S. Quirico d'Orcia a Bagno Vignoni e da Gallina al bivio per Radicofani.
Paesaggisticamente interessanti risultano sia l'impegnativa salita per Radicofani che la ridiscesa sulla Cassia, entrambe su asfalto; in alternativa a quest'ultima c'è la possibilità di scendere direttamente fino a Ponte a Rigo seguendo il tracciato (ancor più impervio e spettacolare) della VF per camminatori, ma è sconsigliabile per bici a ruote sottili a causa della forte pendenza e del brecciolino: dopo un tentativo di quasi 1 km ho preferito desistere per prudenza.
Dopo Ponte a Rigo si discende in maniera lieve ma costante e senza più salite, salvo qualcuna leggera nel tratto finale prima di Acquapendente e poi prima di S. Lorenzo Nuovo. Uscendo da quest'ultimo con una curva panoramica che si affaccia sul lago di Bolsena, inizia una discesa di 5 km fino al livello del ago e infine un tratto pianeggiante di 6-7 km fino a Bolsena.
Distanze km Località Tempi Medie annotazioni
tot. pz   tot/pz. tot/pz.  
208,5 Ponte d'Arbia 656 19,1
  5,9 (SS2)+4 Buonconvento 15,4 22,9 Buonconvento (vecchia Cassia)
214,4 Y Montalcino 672 19,2
  11,3 via d.Brunello (+5.5:Y Eroica)+9,5:Y © 57,9 11,7
225,7 Montalcino © 730 18,6 borgo
  12,6 +7.1:SS2 Y S-Quirico/Torrenieri 35,0 21,6 panorami val d'Orcia
238,3 SS.2 S. Quirico d'O. Y ©/RM

765

18,7

Collegiata, Hs.S.Quirico, S.M.Assunta
  6,7 +5:BagnoVignoni.+9:Y Campiglia-dx+sx  18,6 21,6 vecchia Cassia(km245)
245,0 Bagno Vignoni © 783 18,8 Bagno V.
  8,9 +0,8:SS.2 34,1 15,6
253,9 Y Campiglia (dx+sx) 817 18,6
  6,2 +3,8: ^; +0,8:SS.2 26,7 13,9 VF sterr.alternativa  alla SS.2   //  \\
260,1 Y Radicofani 844 18,5
  8,6 +8,2:Y © 51,6 9,9   // \ /   panorama
268,7 Radicofani S.Pietro  896 18,0 rocca, borgo, Hs e chiesa  SS. Pietro & Giacomo
  15,2 +1,6:Y asfaltato/sterrato +7:SS.2 30,1 30,3   \\\  [-4km:VF sterr. ripida panoramica x pte Rigo]
283,9 Ponte a Rigo 926 18,4   \ 
  13,1 +10,2:Y (Proceno)dx-sx(v.S.Giglio) 37,5 20,9   \    //
297,0 Acquapendente 963 18,5 v.Roma,S.Rocco,S.Sepolcro-cripta
  8,5 SS.2

26,0

19,6     //
305,5 S. Lorenzo Nuovo )) 989 18,5 )) con panoramica sul lago
  11,9 SS.2 28,6 24,9   \\
317,4 Bolsena (p.za S.Cristina) 1018 18,7 borgo; Hs Suore SS.Sacramento

 

4° giorno: Bolsena-Formello

clicca per andare alla relativa pagina sul sito KOMOOT

La principale variante rispetto al tracciato classico della Via Francigena è rappresentata dalla scelta di seguire nel tratto fra Viterbo e Sutri, la via Cimina a est del lago di Vico, anziché passare da Vetralla.
Lasciata Bolsena, si prosegue per 8 km sulla Cassia, per poi effettuare una breve deviazione a dx (subito prima del km 105 della SR2), quando un cartello indica un ponte medioevale su un antico tracciato romano. Circa 500 m. dopo si segue a sx l'indicazione VF per uno sterrato in discrete condizioni che sale (oltre quota 500 m.) fino a una biforcazione (entrambe le direzioni contrassegnate VF); si prende a dx (non a sx come risulterebbe dalla cartina), salendo fino a un punto panoramico e poi scendendo a rincontrare l'asfalto e la Cassia.  Poco oltre si trova la chiesa di S. Pancrazio con la segnalazione "-100 km per S.Pietro".Si prosegue in direzione Roma, aggirando il centro di Montefiascone e oltrepassando la chiesa di S. Flaviano.
3,5 km dopo, uscendo da Zepponami, una stradina in salita a dx porta al tracciato originario della Cassia antica, di cui si percorre in discesa e con qualche difficoltà il basolato ben conservato. Si attraversa l'asfalto della strada Martana (o della Commenda) e si riprende su sterrato (via Casetta) per 3 km fino a strada Castiglione, al termine della quale si ritrova l'asfalto, sul retro dell'aeroporto militare di Viterbo.
Attraversata la città da Porta Fiorentina a Porta Romana, con le dovute deviazioni per il quartiere medioevale, il duomo e il palazzo dei Papi, si esce sulla Cimina che sale costante fino ai bordi del lago di Vico (m.860), quindi lo costeggia e scende infine fino a Sutri, sfiorando Ronciglione.
Accanto a Sutri, subito al di là della Cassia si stende il parco archeologico (tombe etrusche, Mitreo, anfiteatro, scavati nel tufo).
Usciti dalla necropoli sulla Cassia si può scegliere se lasciarla dopo poco più di un km (al bivio successivo a quello per Bassano girare a dx) e puntare a Trevignano sul lago di Bracciano e da qui intersecare la Cassia all'altezza di Settevene (percorso di 22 km), oppure rimanere sulla nazionale, più breve, ma meno bella e assai più trafficata e uscirne poco dopo Settevene (percorso di 14 km), per poi raggiungere, in entrambi i casi, prima Campagnano e poi Formello, dove la tappa si conclude nell'ottimo Ostello Maripara (ex-palazzo Chigi) posto nel centro storico.

 

Distanze km

Località

Tempi

Medie

annotazioni

tot.

pz

 

tot./pz.

tot./pz.

 

317,4

Bolsena (*)

1018

18,7

borgo; basilica S.Cristina & catacombe 

 

8,5

lungolago SS.2 +8: deviazione x ponte romano

26,1

19,5

ponte romano

325,9

Y  sx sentiero VF

1044

18,7

 

3,8

 

23,0

9,9

sterrato

329,7

† S. Pancrazio (Montefiasc.Nord)

1067

18,5

-100 km a S. Pietro

 

5,3

+1,9:Montefiasc.Est † S.Flaviano

13,7

23,3

S.Flaviano, [Rocca dei Papi]

335,0

Y dx x  Cassia antica

1081

18,6

  // basolato romano;   \\  \   \ 

 

13,2

+5,5 attraversam. SP. d.Commenda; v.Casetta

48,3

16,4

sterrato; I"l Bagnaccio;"

348,2

@ Viterbo

1129

18,5

P.ta Fiorentina

 

6,2

+2,6 Viterbo P.ta Fiorentina 

32,7

11,4

Centro,Duomo,palazzo d. Papi; quartiere Medioev.

354,4

Viterbo P.ta Romana

1162

18,3

P.taFiorentina-P.taRomana=km 3,6

 

10,6

   //   +11 Y:  ^ poggio Nibbio

54,7

11,6

via Cimina;

365,0

 

^ (m.860) Y Ronciglione/S.Martino

1217

18,0

 Lago di Vico

 

10,0

\\   \\\

17,6

34,2

panoramica

375,0

Ronciglione Y Sutri/©

1234

18,2

borgo

 

6,8

\\  / \

15,5

26,3

381,8

 

Sutri (v.Garibaldi-MonasteroCarmelitane)

1250

18,3

Centro;duomo (Pantocrator); Hs Carmelitane

 

15,8

+0,5:Zona Archeol.+0,7:SS.2

41,2

23,0

parco archeologico: Mitreo, Anfiteatro, Necropoli

397,6

Settevene Y Campagnano

1291

18,5

 

 

15,9

+4,4:Campagnano©Y Formello // \  // \

47,3

20,2

413,5

Formello (p.za S.Lorenzo)

1338

18,5

Hs.Maripara;Pal.Chigi,v.XX Settembre,

                                * Rispetto al progetto originario, è stata saltata la deviazione per Civita di Bagnoregio

 

 

5° giorno: Formello-Roma

clicca per andare alla relativa pagina sul sito KOMOOT
 

Si tratta di una tappa breve ma piuttosto lenta e faticosa (per non dire deludente, indipendentemente dall'aspetto religioso connesso con il soglio di Pietro) se paragonata alle precedenti e alle aspettative: non sono le salite o il fondo stradale, bensì il traffico e la confusione l'elemento caratterizzante - e non evitabile - di questo tratto finale, soprattutto dopo aver raggiunto la Cassia in zona La Storta.
C'è comunque la possibilità di seguire una via alternativa a quella tracciata qui: è un po' più lunga, ma più sicura e paesaggisticamente attraente. Dall'ostello Maripara si scende -direttamente dall'interno del centro storico- verso il Parco di Veio e Isola Farnese, si attraversa la Riserva naturale dell' Insugherata, di recente costituzione, su stradine immerse nel verde (prevalentemente non asfaltate, ma in buone condizioni e senza traffico), per poi raggiungere la Trionfale e da qui il centro di Roma.
A Monte Mario vale la pena fare una deviazione a sx su viale del Parco Mellini, per salire fino alla terrazza panoramica (presso il bar dello Zodiaco) da cui godere dello spettacolo grandioso di Roma dall'alto, prima di scendere verso Piazzale Clodio e via della Giuliana fino alle mura Vaticane e a Piazza S. Pietro.
Dal Vaticano, infine, è possibile raggiungere in 400 m. il lungotevere e da lì, a una distanza praticamente identica (4 km circa), sia la stazione ferroviaria di Roma Termini che quella di Roma Trastevere.

 

Distanze km

Località

Tempi

Medie

annotazioni

tot.

pz

 

tot./pz.

tot./pz.

 

413,5

 

Formello (p.za S.Lorenzo)

1338

18,5

 

 

7,8

\\   sp.12a

13,6

34,5

(alternativa: VF - Parco Agro Veientano)

421,3

 

SR.2-La Storta Y RM/VT

1352

18,7

inizio traffico intenso

 

14,4

+3,1:Giustiniana; v.Trionfale/Copertino  /

35,8

24,1

numerazione via Triumphalis;

435,7

 

Monte Mario Y vle Parco Mellini

1388

18,8

"Mons Gaudii"; vista panoramica

 

4,8

+0.6:Osservatorio.;piazz.Clodio,v.Giuliana

18,3

15,8

panorama dall'Osservatorio;Mura Leonine

440,5

 

Roma - Piazza S. Pietro

1406

18,8

San Pietro

 

4,5

Castel S.Angelo, lungotevere, v.le Trastevere

22,0

12,3

Castel S.Angelo,Trastevere,Hs Confrat.S.Giacomo

445,0

 

Roma - stazione  Trastevere

1428

18,7

 

 

 

Riepilogo Dati conclusivi

LE TAPPE

IL VIAGGIO

LE SPESE

Località

km

ore/minuti

salite

mangiare

dormire

viaggio

1 - Livorno

     

 

   

      S.Maria a Chianni (hs Sigerico)

118,7

5:46 

690

14

10

--  

2 - S.Maria a Chianni

 

 

 

 

 

 

      Ponte d'Arbia (Centro Cresti)

89,8

5:10

860

 27

10

--  

3 - Ponte d'Arbia

   

 

 

 

 

      Bolsena (p.za S.Cristina)

108,9

6:02

1490

 22

10

--  

4 - Bolsena

 

 

 

 

 

 

      Formello (p.za S.Lorenzo)

96,1

5:20

1440

 27

10

--  

5 -Formello

 

 

 

 

 

 

      Roma - stazione  Trastevere

31,5

1:30

160

 9

--  

24

 totali:   

445,0

23h:48'

4640

 99

40

24

 

 

 

    

 

  Riferimenti utili e Links in rete  

Associazioni VF nel tratto Toscano:
Associazione Toscana delle Vie Francigene - Pisa
Comunità toscana Il Pellegrino - Firenze
Fraternita di Misericordia - San Miniato Basso (PI)
Associazione Etruria Trekking - San Miniato Basso (PI)
Cooperativa Sociale Colori - Empoli
Il Ponte Mediceo - Fucecchio (FI)
Associazione I Pellegrini della Francigena - Grosseto
Comitato Francigena Galleno
Associazioni VF nel tratto Laziale:
Associazione Ing. Carlo Cecchini - Proceno (VT)
Associazione Punti di Vista - Bolsena (VT)
Associazione Thesan - Viterbo
Associazione Altair - Roma

 

v. anche il  Sito web Pellegrinando.it

 

Indici di link su Google, Bing e Facebook:

I siti relativi alla Via Francigena

Elenco Google sulla VF 

Elenco Google su VF in bicicletta

Elenco Bing sulla VF

Elenco Facebook sulla VF 

Ricerca in Facebook su VF in Toscana;

VRicerca in Facebook su VF nel Lazio.

Pagina FB;

Gruppo aperto FB

 

Audio-video sulla VF:

video di presentazione (prima tappa attrezzata) della VF

VF a cavallo

Archivio RAI sui Cammini  in video e podcast

Racconti in cammino: La VF alla radio (trasmissione radio Rai3 2007);  

 

Ospitalità pellegrina:

Credenziali 

Elenco Ospitalità Pellegrina

Elenco Ospitalità Turistica

 

Link vari:

http://www.bikeitalia.it/2012/02/02/la-via-francigena-in-bicicletta-da-fidenza-a-roma/  
http://www.movimentolento.it/it/resource/track/category/bici/ 
http://www.diariofrancigena.com/la-via-francigena/ 
http://compostela.pellegrinando.it/sezioni.php?seid=1920 
http://www.librari.beniculturali.it/generaNews.jsp?id=94&l=it 
http://www.bagnonemia.com/Le%20Vie/Le%20vie.com.htm 
http://www.walkingwithawareness.com/romevf1.htm 
http://www.confraternitadisanjacopo.it/Francigena/viafrancigena/ 
http://www.romaefrancigena.eu/ 
http://www.parcolepini.it/FrangigenaDelSud.html 
http://www.perlavaldorcia.com/p/via-francigena-in-val-dorcia.html 
http://www.francigena.beniculturali.it/web/valit/noi-e-la-via-francigena 
http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/pls/cci_dioc_new/v3_s2ew_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=29988 

 

Guide cartacee:

La Via Francigena La Via Francigena in bici La Via Francigena del Touring Club La Via Francigena del Sud La Via Francigena - Cartografia e GPS Guida ai percorsi della via Francigena in Toscana Guida alla Francigena nel Lazio

 

 

  Torna all'inizio

 Appunti di viaggio 

 

                  Francigena 2014

1 giorno:  venerdì 9 Maggio 

LIVORNO - LUCCA - GAMBASSI

Partenza di buon mattino, in una giornata che si preannuncia luminosa, ma non eccessivamente calda: sarei dovuto partire una decina di giorni fa, stando al programma originario; poi alcuni impegni e una recrudescenza del maltempo, che quest’ anno ha imperversato per tutta la primavera, mi hanno convinto a rimandare. Ed è stato un bene anche perché oltre a lunghi tratti da percorrere sotto una pioggia intensa, mi sono risparmiato il caos del traffico e l’affollamento delle strutture alberghiere nella zona di Roma, dovuti a quell’ evento unico e di grande risonanza mediatica che è stata la cosiddetta “beatificazione dei due Papi”. Anche l’itinerario iniziale subisce qualche modifica: nella marcia di avvicinamento da Livorno a Lucca (punto di ingresso nella Via Francigena): in previsione di partire insieme ai miei amici tedeschi, poco abituati alle strade statali, avevo programmato di partire dal lungomare e di seguire la costa fino a Calambrone; da qui avrei raggiunto Tirrenia e Marina di Pisa su pista ciclabile, per poi raggiungere Pisa su stradine secondarie.

 

 

 

Ma la scelta risulta impraticabile, perché il passaggio a livello che avrebbe permesso di raggiungere direttamente Calambrone è stato inspiegabilmente chiuso e quindi Tirrenia e la sua pista ciclabile risultano accessibili solo tramite … la superstrada, ovviamente off-limits per le bici. Illuminata lungimiranza dei nostri amministratori, che si affannano a costruire ciclabili coi fondi europei, ma poi distrattamente, dimenticano di collegarle, pur in un’area appetibilissima per i turisti e oltretutto in tempi di grave crisi economica! Sono costretto perciò a raggiungere Pisa sulla SS.1, la famigerata via Aurelia, stretta quanto trafficata e giustificatamene temuta per la scia di incidenti e di morti che si trascina dietro. Se non altro, però, riesco a risparmiare una decina di km.

....

 per continuare a leggere clicca qui sotto
IL DIARIO DI VIAGGIO
             questo è l'incipit del diario di viaggio; per proseguire la lettura clicca qui o sul link in fondo al riquadro

 

 

  Vai all'album delle foto

clicca qui per vedere l'album delle foto
 

  oppure clicca qui sotto per il
 Video sul mio cicloviaggio
 

Vai a vedere il video sulle foto

 

Solo lo sciocco percorre di corsa il viaggio della vita senza fermarsi a contemplare le meraviglie del creato. 

(Proverbio Tibetano)


   Ritorna all' indice dei viaggi