S A N T I A G O |
LIVORNO-SANTIAGO IN BICI
ovvero da San Jacopo in Acquaviva a Santiago di Compostela
(ovvero dal Mar Tirreno all'Oceano Atlantico)
fase I: la progettazione (2010)
Chi - credente o meno - non è stato tentato almeno una volta di ripercorrere il cammino di quei pellegrini che nei secoli passati si dirigevano verso i luoghi sacri alla cristianità a costo di inenarrabili fatiche, sacrifici, rischi? Fasci di vie Francigene o Francesche, di vie Romee, di vie Sacre, di Caminos, con un numero quasi incalcolabile di varianti, dirette prevalentemente a Roma, Gerusalemme, Santiago di Compostela, segnavano l'Europa fin dall'Alto Medioevo e a decine di migliaia i pellegrini le percorrevano per lo più a piedi, seguendo il tracciato di antiche strade romane, ma avventurandosi anche su sentieri montani, o in mezzo a lande desertiche, paludi e boschi non di rado infestati da briganti.
In tempi più recenti questi percorsi hanno perso molti elementi di rischio e di disagio, sono diventati più sicuri e comodi meno avventurosi, ma hanno conservato comunque un loro fascino, per nulla sminuito dall'utilizzo della moderna bicicletta, oltre al più tradizionale "cavallo di San Francesco". Anche il buon livello odierno delle vie di comunicazione e la possibilità di trovare facilmente un tetto per la notte hanno notevolmente ridotto le difficoltà, eppure quando senti di qualcuno che è riuscito a farsi a piedi, in bici o a cavallo quei circa 800 km che separano Santiago da st. Jean Pied de Port (per chi sceglie il Camino francés) o Siviglia (per chi preferisce la meno battuta Via de la Plata), non puoi fare a meno di provare un senso di ammirata invidia.
Ed ecco che, dopo aver sempre accantonato come impossibile o inattuale l'idea di un viaggio a Santiago, ad un certo punto -era l'inizio del 2010- è scattato qualcosa e l'ipotesi di un ciclo-pellegrinaggio, non necessariamente di natura religiosa, ha cominciato a prendere forma e ad assumere contorni meno irreali: perché non provare ad andare da Livorno a Santiago in bici? In fondo anche a Livorno c'è un santuario famoso -almeno a livello regionale- da poter congiungere idealmente a quello di fama mondiale che si trova nell'estremo occidente di Spagna ed Europa; senza contare che molti erano i pellegrini i quali, per recarsi in Spagna in nave e poi proseguire verso la tomba dell'apostolo Giacomo, si imbarcavano proprio in quel punto del lungomare labronico su cui si affaccia l'antica chiesa di... Sant'Jacopo. Oppure, volendo anteporre i collegamenti geografici a quelli culturali-religiosi, perché non concepire un viaggio dalle sponde del Tirreno a quelle dell'Atlantico, quasi ad anticipare o integrare i percorsi preannunciati dal progetto EuroVelo?
Forse in nessun percorso è tanto facile trovare compagni di strada come nel Camino di Santiago, però stavolta non me la sentivo di partire solo; sentivo il bisogno di condividere con qualcuno, oltre alle prevedibili difficoltà del percorso, anche le fasi del progetto, delle attese, della vigilia della partenza; probabilmente a muovermi non era nemmeno il desiderio di raggiungere Santiago in sé, ma di tornare a fare insieme a un amico, un amico d'infanzia, un' esperienza di viaggio che non fosse un semplice itinerario nello spazio, ma piuttosto un cammino -magari a ritroso- nel tempo, non fuori, ma dentro di sé.
E' bastato così che a una mia casuale e distratta proposta, Luigi, l'amico di una vita, mi rispondesse con un "Perché no? Si può fare...", perché il fanciullino che più o meno nascostamente ci portiamo dentro mi ridestasse con impeto quasi adolescenziale un entusiasmo ormai sopito.
Conosco Luigi da oltre mezzo secolo; ora vive in un'altra città, ma ci rivediamo almeno un paio di volte l'anno per incontri che si risolvono in epiche baruffe per lo più ad argomento politico, che non intaccano minimamente l'amicizia; d'altra parte abbiamo mille ricordi ed esperienze da condividere: dai giochi infantili, al reciproco "pronto soccorso" durante gli infortuni sentimentali, dalle prime sbronze a base di lambrusco a drammatiche levatacce per battute di pesca o di caccia assolutamente infruttuose, dalle discussioni su un film o una partita di calcio a quelle su Dio o sul sesso, dai viaggi in due su una bici per raggiungere il Luna-Park in periferia a un tragicomico viaggio in autostop fino a Genova..
Ci sono periodi in cui si sente il bisogno di radunare un po’ i propri fagotti (quelli delle cose care, degli affetti, dei ricordi…) sparsi qua e là e impolverati dalla lontananza e dal tempo. Ogni tanto come viandanti che arrancano nel deserto, una duna dopo l’altra, una duna dopo l’altra, mi abbevero a sensazioni e ricordi lontani (so benissimo che il rievocare il passato non serve granché a combattere l’ansia del presente, anzi…; ma tant’è); azioni, vicende e situazioni di quasi mezzo secolo prima, che dovrebbero starsene tranquille al loro posto, nell’album dei ricordi relegato sull’ultimo scaffale, dato che quei momenti hanno avuto un senso (se lo hanno avuto) solo in un determinato contesto e, chiaramente, non sono riproponibili dopo i sessant’anni. Eppure la fame d’ avventura (forse perché è sinonimo di movimento, di curiosità, di vita) non mi è ancora passata, solo che è sempre più difficile adeguare le proprie reali possibilità al desiderio e trovare dei “compagni di viaggio” con cui condividere “questa tanto picciola vigilia d'i nostri sensi ch'è del rimanente”.
E' stato dunque sufficiente che stavolta non dicesse come sempre: "Ma te se' matto!", anzi si dimostrasse interessato e disponibile, per farmi dare come fatta l'impresa, senza pensare a dei piccoli particolari: Luigi caratterialmente non è un kamikaze dell'avventura, fisicamente manca del tutto di allenamento, non sa se e quando avrà esattamente le ferie e soprattutto al momento non possiede nemmeno una bicicletta! Ma mi assicura che sarà lui a chiamarmi entro poche settimane, appena pronto: basta aspettare. Ed infatti io aspetto una settimana, due, tre, un mese (che impiego fino allo sfinimento a fare calcoli, cercare percorsi e varianti possibili, preparare tabelle, cercare indirizzi, leggere resoconti di viaggio...), finché al primo caldo torrido di giugno mi risveglio dal mondo dei sogni e mi rendo conto che la cosa non si farà più. Con Luigi avremo occasione di risentirci e di chiarirci; l'amicizia non è scalfita, ma la delusione è tanta.
Dopo un'estate passata tra recriminazione e rassegnazione, con uscite sempre più brevi e rade, lasciando che, sulla bici, nuova polvere si stratificasse sulla vecchia, ecco che intorno a Natale ci rincontriamo e, inevitabilmente, il discorso cade su Santiago. Anche stavolta Luigi è possibilista, dice che, "forse, eh; forse", si potrebbe "anche" fare, se lui, "magari", compra la bici, se si allena, se è libero da impegni di lavoro/famiglia/salute, se... Ma io non gli credo più di tanto e lascio cadere; finché a gennaio 2011 mi telefona e mi dà la grande notizia: facendosi consigliare da un amico ciclista, ha ordinato una bici (e non è nemmeno una bici da supermercato o da passeggio, bensì una ibrida adatta proprio al tipo di percorso che ho progettato); la seconda grande notizia è di poche settimane dopo: è finalmente in pensione e, quindi, libero dal lavoro. A questo punto, come una fenice dalle sue ceneri, l'idea dei due "ciclo-pellegrini" rinasce e prende corpo. Addirittura, appena gli arriva la bici, comincia a fare qualche kilometro per provarla e saggiare le sue forze; in primavera faccio io una pedalata fino a casa sua e al ritorno mi accompagna per una decina di km salendo perfino al valico (modesto, ma non per chi lo affronta come prima esperienza ciclistica) di Serravalle Pistoiese.
La speranza emargina l'esperienza, l'esaltazione sconfigge la prudenza. Ora ci credo davvero; riparto con programmi di viaggio, ricerche, tabelle... Per la partenza scelgo il momento climaticamente più adatto, tra Aprile, subito dopo Pasqua, e il 1° Maggio, prevedendo una durata di quasi un mese, per una distanza di oltre 2000 km, con inizio direttamente da casa (Livorno o Pistoia). Addirittura è lo stesso Luigi, nonostante le mie perplessità, a preferire la partenza dall'Italia anziché dai Pirenei. Spinto dall' entusiasmo e a titolo di preparazione "atletica" (anche se credo che la presenza di un novizio del pedale come compagno richiederà un impegno fisico limitato da soste frequenti e tappe brevi), anch'io ricomincio a fare qualche uscita. La risposta delle mie gambe e del mio fiato è, comunque, impietosa: basta una sessantina di km, magari con qualche collina, a farmi mostrare subito la corda e a ritenere improbabile di poter effettuare come un tempo il doppio -o addirittura il triplo- dei kilometri nello stesso giorno. Ma la prospettiva non mi demoralizza né impensierisce. Né mi impensierisce il silenzio di Luigi nelle ultime settimane. E invece dovrebbe... Per farla breve, ad Aprile iniziato lui mi comunica che, a causa di problemi fisici e impegni personali, reali o presunti, lui non potrà più partire!
A questo punto le alternative sono diverse, dalla più aggressiva alla più autolesionista; ma la mia indole non è sanguinaria e, scartati oltre all'omicidio e al suicidio, anche l'internamento in una clinica per depressi e il rifugio sul monte Athos in solitaria anacoresi, decido di andare a Santiago da solo, alla faccia di tutto o di tutti, secondo i programmi già fatti: "se funzionano per un ciclista e mezzo, possono andar bene anche per un ciclista solo" è il mio ragionamento, però, come tutte le proposizioni ipotetiche, anche questa possiede un piccolo tallone d'Achille: quel "Se funzionano..." ricorda molto da vicino il "Se mia nonna avesse le ruote, sarebbe un carretto". Ma questo spetterà all'esperienza dimostrarlo.
Dopo un ultimo, fallito, tentativo di trovare un compagno di viaggio, fisso definitivamente il luogo e il giorno della partenza: da Livorno il 26 Aprile (il Martedì successivo al giorno di Pasquetta, quando ormai dovrebbe essersi esaurito il traffico del rientro), con prima tappa (la più lunga dell'intero viaggio) a Genova, per "sbafare" un pernottamento a casa di mio fratello e poi, le successive, là dove le gambe mi consentiranno di fermarmi. Dopo 8-10 giorni dovrei arrivare a Saint Jean Pied de Port (vicino al confine franco-spagnolo e punto di partenza del Camino Francés), percorrendo circa 1270 km; e dopo altrettanti giorni e circa 830 km., ma ad un' andatura evidentemente più tranquilla, dovrei raggiungere Santiago. Questo è quanto prevedo, nell'imminenza della partenza. E quelli che seguono sono i dati che ho raccolto fino a oggi, 22 Aprile 2011.
I DATI PREVISTI
Due sono le tabelle con alcuni dei dati essenziali raccolti in funzione del viaggio :
A) da Livorno a st. Jean Pied de Port (percorso totalmente asfaltato)
B) da st. Jean Pied de Port a Santiago (percorso con tratti di sterrato, previsto soprattutto per MTB)
N.B. ? ? Il calcolo preventivo
dei giorni (e ancor più delle ore) di viaggio, ovviamente non può che
essere approssimativo al sommo grado, dovendo tener conto di mille
variabili sia oggettive (errori nel calcolo chilometrico,
difficoltà del percorso e del traffico, situazioni climatiche, guasti,
deviazioni...) che soggettive (condizioni di salute e grado di
allenamento alla partenza, condizioni fisiche e psicologiche durante il
percorso, interazione con i luoghi e i compagni di viaggio...). Alcuni centri urbani - in genere a una distanza media di una sessantina di km (variabili tra i 40 e i 70 km circa) l'uno dall'altro - sono riportati in maiuscolo nella seconda tabella, sia in quanto città importanti, sia perché costituiscono in maggioranza le principali tappe "ufficiali" del Cammino. Gli Albergues, o gli Hostales, cioè le strutture sia pubbliche che private che offrono rifugio ai pellegrini, sono comunque frequenti lungo tutto il percorso.
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Per quanto riguarda la tipologia delle strade, la scelta è caduta obbligatoriamente sulle strade asfaltate, un po' meno suggestive di quelle sterrate (e talvolta quasi impraticabili anche dalle mtb) del Camino classico, ma più adatte alle ruote della mia bici da corsa. In ogni
caso il percorso per Santiago è indicato in modo chiaro e
frequente dai classici simboli della conchiglia jacobea gialla in campo
blu o da una semplice freccia gialla tracciata su rocce o muretti
a margine della strada, oltre naturalmente alla consueta segnaletica
stradale.
|
A) LIVORNO-St.
JEAN PIED DE PORT (*)
(percorso
totalmente asfaltato)
Distanze (KM) | Località | Tempi (m') | Medie (km/h) | Durata viaggio | |||||
Totale | Parz. | Parz. | Tot | Parz. | Tot | ore | minuti | cartina | |
0,0 |
|
Livorno | 0,0 | 0 | 0 | 00 | |||
75,6 |
189 | 24 | C1 | ||||||
75,6 |
|
Marinella di Sarzana | 189 | 24,0 | 3 | 00 | |||
56,9 |
163 | 21 | C1 | ||||||
132,5 |
|
^Bracco (m.620 slm) | 351,6 | 22,6 | 5 | 52 | |||
37,9 |
81 | 28 | C2 | ||||||
170,4 |
|
Rapallo | 432,8 | 23,6 | 7 | 13 | |||
42,9 |
112 | 23 | C2 | ||||||
213,3 |
|
Sestri P. | 544,7 | 23,5 | 9 | 5 | |||
160 |
417 | 23 | C3 | ||||||
373,3 |
|
Confine Italia-Francia | 962,1 | 23,3 | 16 | 2 | |||
100 |
286 | 21 | C4 | ||||||
473,3 |
|
Frejus | 1248 | 22,8 | 20 | 48 | |||
83,5 |
218 | 23 | C5 | ||||||
556,8 |
|
St.Maximin la Ste Baume | 1466 | 22,8 | 24 | 26 | |||
115,2 |
314 | 22 | C6 | ||||||
672,0 |
|
Arles | 1780 | 22,7 | 29 | 40 | |||
102,1 |
255 | 24 | C7 | ||||||
774,1 |
|
Sete | 2035 | 22,8 | 33 | 55 | |||
122,1 |
305 | 24 | C8 | ||||||
896,2 |
|
Carcassonne | 2340 | 23,0 | 39 | 00 | |||
119,1 |
340 | 21 | C9 | ||||||
1015,3 |
|
St. Girons | 2681 | 22,7 | 44 | 41 | |||
121,1 |
330 | 22 | C10 | ||||||
1136,4 |
|
Lourdes | 3011 | 22,6 | 50 | 11 | |||
56,6 |
154 | 22 | C11 | ||||||
1193,0 |
|
Oloron | 3165 | 22,6 | 52 | 45 | |||
71,5 |
188 | 22 | C11 | ||||||
1264,5 |
|
St.Jean Pied de Port | 3360 | 22,6 | 56 | 00 |
(*) partendo da Pistoia anziché Livorno, occorre calcolare 25 km in più.
Questo primo itinerario fino ai Pirenei ricalca in parte uno dei tanti "Cammini" medioevali che dall'Italia portava a Santiago e che poteva scegliere tra due vecchie vie romane: la via Aurelia, prevalentemente lungo la costa del Mediterraneo fino a Frejus, per poi inoltrarsi in Provenza, oppure la via Domitia che da Susa, valicato il Monginevro, giunge a Briançon e scende ugualmente verso la Provenza. Ad Arles, poi, le due strade si ricongiungono e qui ha inizio lo "Chemin de Arles", o via Tolosana, diretto verso Lourdes e il passo pirenaico del Col de Somport, oppure direttamente a Saint Jean Pied de Port e al passo di Roncisvalle. Per quanto meno battuto (e anche meno organizzato) dei più celebri "Caminos" della penisola iberica, anche la via arlesiana o tolosana ha un ruolo rilevante tra le vie che portano in Spagna, perché raccoglie pellegrini europei provenienti da Est (Italia, Svizzera, Austria etc.). Altri importanti itinerari jacobei in terra francese sono quelli che partono da Le Puy, Vezelay e Parigi e raccolgono pellegrini del Nord e del Centro Europa (v. nella sezione Links).
B) St
JEAN PIED DE PORT - SANTIAGO DE COMPOSTELA
(percorso con tratti di sterrato, previsto soprattutto per MTB)
Distanze (KM) | Località | Altimetria | Tempi (m') | Medie (km/h) | Durata | ||||||
Totale | Parz. | Quota | Pend. | Parz. | Tot | Parz. | Tot | ore | minuti |
cartina |
|
0,00 | S.Jean P.d.P. (pl. De Gaulle) | 165 | 0,0 | 0 | 0 | ||||||
8,30 | (+0.3 Y 933 route d'Uhart) | 1,3 | 25,0 | 19,92 | |||||||
8,30 | Confine F/E (Y Arneguy) | 270 | 25,0 | 19,92 | 0 | 25 | |||||
3,40 | +9.3 X Le 4 strade | 2,6 | 18,0 | 11,33 | |||||||
11,70 | Luzaide-Valcarlos | 360 | 43,0 | 16,32 | 0 | 43 | |||||
14,50 | 4,8 | 97,0 | 8,97 | ||||||||
26,20 | )( Puerto de Ibañeta | 1057 | 140,0 | 11,23 | 2 | 20 | |||||
1,20 |
Orreaga-Roncesvalles |
-6,4 | 2,3 | 30,64 | |||||||
27,40 | Roncisvalle | 980 | 142,3 | 11,55 | 2 | 22 | |||||
3,10 | -2,7 | 6,6 | 27,97 | ||||||||
30,50 | Auritz-/Burguete | 895 | 149,0 | 12,28 | 2 | 29 | |||||
2,40 | -0,6 | 6,0 | 24,00 | ||||||||
32,90 | (( N135 Y Espinal-Pamplona | 880 | 155,0 | 12,74 | 2 | 35 | |||||
12,50 |
Aurizberri, Mezkiritz |
-1,8 | 26,0 | 28,85 | |||||||
45,40 | Erro | 660 | 181,0 | 15,05 | 3 | 1 | |||||
2,90 | 4,8 | 19,0 | 9,16 | ||||||||
48,30 | ^ Alto de Erro | 800 | 200,0 | 14,49 | 3 | 20 | |||||
6,20 | N-135 | -4,4 | 12,5 | 29,76 | |||||||
54,50 | Zubiri | 530 | 212,5 | 15,39 | 3 | 32 | |||||
13,90 | +4.6 Larrasoana+8.3¬Zabaldica+@4 | -0,6 | 39,5 | 21,11 | |||||||
68,40 | (Huarte) Y Pamplona/Noain | 440 | 252,0 | 16,29 | 4 | 12 | |||||
7,10 |
N-135 |
0,0 | 28,0 | 15,21 | |||||||
75,50 | ©Pamplona- municipio | 440 | 280,0 | 16,18 | 4 | 40 | |||||
4,50 |
Pamplona centro |
0,0 | 20,0 | 13,50 | |||||||
80,00 | PAMPLONA | 440 | 300,0 | 16,00 | 5 | 0 | |||||
5,20 |
N-111 |
0,2 | 17,0 | 18,35 | |||||||
85,20 | © Cizur (Menor) | 450 | 317,0 | 16,13 | 5 | 17 | |||||
4,20 |
NA-6000 |
1,7 | 18,0 | 14,00 | |||||||
89,40 | Y Esparza del Galar (a dx) | 520 | 335,0 | 16,01 | 5 | 35 | |||||
2,80 |
Camino de la fuente |
-0,2 | 8,0 | 21,00 | |||||||
92,20 | Y sx | 515 | 343,0 | 16,13 | 5 | 43 | |||||
1,90 |
sterrato |
5,5 | 17,0 | 6,71 | |||||||
94,10 | © Zariquiegui | 620 | 360,0 | 15,68 | 5 | 60 | |||||
3,40 |
Y dx -NA-6005 |
-3,2 | 8,0 | 25,50 | |||||||
97,50 | @ Y Astrain (NA-1110) | 510 | 368,0 | 15,90 | 6 | 8 | |||||
3,00 | 5,7 | 20,0 | 9,00 | ||||||||
100,50 | ^ Alto del Perdòn | 680 | 388,0 | 15,54 | 6 | 28 | |||||
1,50 | -9,3 | 3,0 | 30,00 | ||||||||
102,00 | (Basongaiz) @Y Uterga | 540 | 391,0 | 15,65 | 6 | 31 | |||||
3,00 | -1,7 | 7,0 | 25,71 | ||||||||
105,00 | Uterga | 490 | 398,0 | 15,83 | 6 | 38 | |||||
2,50 |
NA-6016 |
-2,0 | 5,7 | 26,09 | |||||||
107,50 | Muruzàbal | 440 | 403,7 | 15,98 | 6 | 44 | |||||
1,80 |
NA-6062 |
-3,3 | 4,3 | 25,41 | |||||||
109,30 | Obanos | 380 | 408,0 | 16,07 | 6 | 48 | |||||
1,90 | -1,1 | 4,8 | 24,00 | ||||||||
111,20 | Y (sx) Puente la Reina | 360 | 412,7 | 16,16 | 6 | 53 | |||||
1,60 |
NA-1110 |
-0,6 | 4,2 | 22,59 | Mapa1 | ||||||
112,80 | Puente la reina | 350 | 417,0 | 16,23 | 6 | 57 | |||||
4,50 | 2,4 | 21,5 | 12,56 | Mapa2 | |||||||
117,30 | Mañeru | 460 | 438,5 | 16,05 | 7 | 18 | |||||
2,80 |
N-111a |
0,0 | 8,5 | 19,76 | |||||||
120,10 | Cirauqui | 460 | 447,0 | 16,12 | 7 | 27 | |||||
5,80 | 0,0 | 17,7 | 19,61 | ||||||||
125,90 | Lorca | 460 | 464,7 | 16,25 | 7 | 45 | |||||
4,90 | -0,4 | 14,3 | 20,63 | ||||||||
130,80 | Villatuerta | 440 | 479,0 | 16,38 | 7 | 59 | |||||
4,40 | -0,2 | 13,0 | 20,31 | ||||||||
135,20 | ESTELLA Y Logroño/© | 430 | 492,0 | 16,49 | 8 | 12 | |||||
1,70 |
(+1.5 ©) |
4,4 | 10,0 | 10,20 | |||||||
136,90 | (Ayegui) Monasterio Irache | 505 | 502,0 | 16,36 | 8 | 22 | |||||
16,90 | -0,3 | 53,0 | 19,13 | ||||||||
153,80 | Los Arcos | 460 | 555,0 | 16,63 | 9 | 15 | |||||
7,60 | 0,1 | 25,0 | 18,24 | ||||||||
161,40 | Torres d.Rio Y ++S.Sepulcro | 470 | 580,0 | 16,70 | 9 | 40 | |||||
11,20 |
(+0.5 S.Sepulcro) |
-0,3 | 33,5 | 20,06 | |||||||
172,60 | Viana | 440 | 613,5 | 16,88 | 10 | 13 | |||||
10,90 | -0,4 | 32,5 | 20,12 | ||||||||
183,50 | LOGROÑO | 400 | 646,0 | 17,04 | 10 | 46 | |||||
12,80 | 1,1 | 44,0 | 17,45 | ||||||||
196,30 | Entrena | 540 | 690,0 | 17,07 | 11 | 30 | |||||
5,90 | -0,6 | 17,0 | 20,81 | ||||||||
202,20 | Navarrete | 505 | 707,0 | 17,16 | 11 | 47 | |||||
17,90 |
N111 +LR113+N120 |
-0,1 | 55,0 | 19,53 | |||||||
220,10 | Najera | 490 | 762,0 | 17,33 | 12 | 42 | |||||
19,80 | 0,8 | 79,0 | 15,04 | ||||||||
239,90 | S. DOMINGO de la Calzada | 645 | 841,0 | 17,12 | 14 | 1 | |||||
17,30 | 0,8 | 79,0 | 13,14 | ||||||||
257,20 | Villamayor del Rìo | 790 | 920,0 | 16,77 | 15 | 20 | Mapa2 | ||||
15,90 | 1,0 | 79,5 | 12,00 | ||||||||
273,10 | Villafranca Montes de Oca | 945 | 999,5 | 16,39 | 16 | 39 | Mapa3 | ||||
1,00 | 3,0 | 6,5 | 9,23 | ||||||||
274,10 | inizio salita | 975 | 1006,0 | 16,35 | 16 | 46 | |||||
5,50 |
sterrato |
2,8 | 39,0 | 8,46 | |||||||
279,60 | ^ Puerto de la Pedraja | 1130 | 1045,0 | 16,05 | 17 | 25 | |||||
14,50 | -1,3 | 35,0 | 24,86 | ||||||||
294,10 | Ibeas de Juarros | 935 | 1080,0 | 16,34 | 18 | 0 | |||||
15,70 | -0,4 | 44,5 | 21,17 | ||||||||
309,80 | © BURGOS, Cattedrale | 870 | 1124,5 | 16,53 | 18 | 45 | |||||
2,00 | -0,8 | 8,5 | 14,12 | ||||||||
311,80 | albergue Parque Parral | 855 | 1133,0 | 16,51 | 18 | 53 | |||||
8,60 |
+4.6 Villabilla de Burgos |
-0,3 | 27,2 | 19,00 | |||||||
320,40 | Tardajos | 828 | 1160,2 | 16,57 | 19 | 20 | |||||
2,00 | 0,1 | 6,1 | 19,60 | ||||||||
322,40 | Rabé de las Calzadas | 830 | 1166,3 | 16,59 | 19 | 26 | |||||
7,70 | -0,1 | 23,8 | 19,40 | ||||||||
330,10 | Hornillos del Camino | 825 | 1190,1 | 16,64 | 19 | 50 | |||||
10,90 |
/ \ |
0,1 | 34,4 | 19,00 | |||||||
341,00 | Hontanas | 840 | 1224,5 | 16,71 | 20 | 25 | |||||
5,40 | -0,6 | 16,2 | 20,00 | ||||||||
346,40 | San Anton | 810 | 1240,7 | 16,75 | 20 | 41 | |||||
3,50 | 0,1 | 10,8 | 19,40 | ||||||||
349,90 | Castrojeriz | 815 | 1251,5 | 16,77 | 20 | 52 | |||||
9,40 |
BU-400/403(^Mosterales m.920) |
-0,5 | 33,2 | 17,00 | |||||||
359,30 | Y Boadilla/Itero del Castillo | 769 | 1284,7 | 16,78 | 21 | 25 | |||||
10,70 |
+1.8¬ Y Boadilla/Itero d.Vega |
0,1 | 34,7 | 18,50 | |||||||
370,00 | Boadilla del Camino | 780 | 1319,4 | 16,83 | 21 | 59 | |||||
6,80 | 0,1 | 22,1 | 18,45 | ||||||||
376,80 | FROMISTA | 785 | 1341,5 | 16,85 | 22 | 22 | |||||
9,10 |
P-980 |
0,1 | 29,7 | 18,40 | |||||||
385,90 | Villarmentero | 790 | 1371,2 | 16,89 | 22 | 51 | |||||
9,90 | 0,5 | 34,9 | 17,00 | ||||||||
395,80 | CARRION de los Condes | 838 | 1406,1 | 16,89 | 23 | 26 | Mapa3 | ||||
16,00 |
N-120 |
0,0 | 52,2 | 18,40 | |||||||
411,80 | Cervatos de la Cueza | 838 | 1458,3 | 16,94 | 24 | 18 | Mapa4 | ||||
12,20 | 0,3 | 40,0 | 18,30 | ||||||||
424,00 | Ledigos | 880 | 1498,3 | 16,98 | 24 | 58 | |||||
15,00 | -0,4 | 45,0 | 20,00 | ||||||||
439,00 | SAHAGUN | 816 | 1543,3 | 17,07 | 25 | 43 | |||||
12,60 | 0,2 | 41,1 | 18,40 | ||||||||
451,60 | Bercianos d. R.C. | 838 | 1584,4 | 17,10 | 26 | 24 | |||||
8,00 | 0,0 | 24,6 | 19,50 | ||||||||
459,60 | Burgo Ranero | 838 | 1609,0 | 17,14 | 26 | 49 | |||||
23,70 | -0,2 | 71,8 | 19,8 | ||||||||
483,30 | Mansilla de las Mulas | 795 | 1680,8 | 17,25 | 28 | 1 | |||||
12,00 |
+12 Valdelafuente (N-601) |
0,8 | 43,6 | 16,5 | |||||||
495,30 | @ 4corsie Leon(Y Candamia) | 895 | 1724,5 | 17,23 | 28 | 44 | |||||
6,00 |
N-120, N-601 |
-1,0 | 20,0 | 18,0 | |||||||
501,30 | LEON (pl.S.Maria d.Camino) | 838 | 1744,5 | 17,24 | 29 | 4 | |||||
13,60 |
+8.3 La Virgen d.C. N-120 |
0,8 | 49,5 | 16,5 | |||||||
514,90 | San Miguel del Camino | 950 | 1793,9 | 17,22 | 29 | 54 | |||||
12,20 | -0,7 | 36,2 | 20,2 | ||||||||
527,10 | San Martin del Camino | 870 | 1830,2 | 17,28 | 30 | 30 | |||||
11,20 |
+7.4 Hospital de Orbigo |
-0,3 | 33,6 | 20,0 | |||||||
538,30 | Y Astorga/Santibañez | 840 | 1863,8 | 17,33 | 31 | 4 | |||||
16,50 |
+7.8 S.Justo de la Vega |
0,2 | 53,8 | 18,4 | Mapa4 | ||||||
554,80 | ASTORGA, pl. Marqueses | 873 | 1917,6 | 17,36 | 31 | 58 | |||||
9,10 | 1,4 | 38,2 | 14,3 | Mapa5 | |||||||
563,90 | Santa Catalina de Somoza | 997 | 1955,8 | 17,30 | 32 | 36 | |||||
4,30 | 0,4 | 15,2 | 17,0 | ||||||||
568,20 | El Ganso | 1013 | 1970,9 | 17,30 | 32 | 51 | |||||
6,80 | 2,0 | 29,6 | 13,8 | ||||||||
575,00 | Rabanal del Camino | 1150 | 2000,5 | 17,25 | 33 | 20 | |||||
5,70 | 5,1 | 38,0 | 9,0 | ||||||||
580,70 | Foncebadon Y Ponferrada/© | 1439 | 2038,5 | 17,09 | 33 | 58 | |||||
2,50 | 4,0 | 15,8 | 9,5 | ||||||||
583,20 | ^ Cruz de Hierro | 1540 | 2054,3 | 17,03 | 34 | 14 | |||||
10,30 |
LE-142 |
-3,8 | 22,1 | 28,0 | |||||||
593,50 | El Acebo | 1150 | 2076,4 | 17,15 | 34 | 36 | |||||
9,50 | -5,9 | 21,1 | 27,0 | ||||||||
603,00 | Molinaseca | 590 | 2097,5 | 17,25 | 34 | 57 | |||||
5,50 | -0,9 | 15,7 | 21,0 | ||||||||
608,50 | PONFERRADA,calle d.la Loma | 540 | 2113,2 | 17,28 | 35 | 13 | |||||
8,60 | -0,6 | 25,2 | 20,5 | ||||||||
617,10 | Camponaraya | 490 | 2138,4 | 17,32 | 35 | 38 | |||||
15,40 | 0,1 | 48,6 | 19,0 | ||||||||
632,50 | Villafr. d.Bierzo(¬rio Barbia) | 505 | 2187,0 | 17,35 | 36 | 27 | |||||
12,70 |
A_6-N_VI (Ctra de la Coruña) |
0,6 | 42,3 | 18,0 | |||||||
645,20 | Portela Y Piedrafita/Vega | 580 | 2229,3 | 17,36 | 37 | 9 | |||||
4,40 |
(+1.3 passando da Vega) |
1,8 | 17,6 | 15,0 | |||||||
649,60 | Ruitelàn | 660 | 2246,9 | 17,35 | 37 | 27 | |||||
1,00 | 3,5 | 5,5 | 11,0 | ||||||||
650,60 | S.Juliàn Y Piedraf./La Faba | 695 | 2252,4 | 17,33 | 37 | 32 | |||||
2,50 | 4,2 | 14,7 | 10,2 | ||||||||
653,10 | Lamas | 800 | 2267,1 | 17,28 | 37 | 47 | |||||
4,30 | 5,6 | 30,4 | 8,5 | ||||||||
657,40 | Castro | 1040 | 2297,4 | 17,17 | 38 | 17 | |||||
1,50 | 3,3 | 8,2 | 11,0 | ||||||||
658,90 | Puerto Piedraf. Leòn/Galicia | 1090 | 2305,6 | 17,15 | 38 | 26 | |||||
0,80 |
N_VI |
1,9 | 3,2 | 15,0 | |||||||
659,70 | @Piedraf. Cebreiro Y Samos | 1105 | 2308,8 | 17,14 | 38 | 29 | |||||
4,20 |
LU_633 |
4,6 | 25,8 | 9,8 | |||||||
663,90 | ^ Alto del CEBREIRO | 1300 | 2334,7 | 17,06 | 38 | 55 | |||||
5,70 |
+3.4 Y Triacastela/Linares |
m.1170 | -2,5 | 13,2 | 26,0 | ||||||
669,60 | Hospital de la Condesa | 1160 | 2347,8 | 17,11 | 39 | 8 | |||||
2,80 | 6,3 | 21,0 | 8,0 | ||||||||
672,40 | ^ Alto do Pojo | 1335 | 2368,8 | 17,03 | 39 | 29 | |||||
16,00 |
+4.7 inizio discesa (m.1250) |
-4,2 | 36,9 | 26,0 | |||||||
688,40 | Triacastela | 660 | 2405,7 | 17,17 | 40 | 6 | |||||
10,00 | -1,7 | 26,1 | 23,0 | ||||||||
698,40 | Samos | 495 | 2431,8 | 17,23 | 40 | 32 | |||||
12,00 |
LU_633 |
-0,5 | 36,0 | 20,0 | Mapa5 | ||||||
710,40 | Sarrià, C/Mayor | 440 | 2467,8 | 17,27 | 41 | 8 | |||||
15,20 |
LU_633 //_/ |
1,3 | 60,8 | 15,0 | Mapa6 | ||||||
725,60 | ^ (tra Pacios e Cortes) | 640 | 2528,6 | 17,22 | 42 | 9 | |||||
4,80 | -6,0 | 11,1 | 26,0 | ||||||||
730,40 | Embalse Belesar-Portomarìn | 350 | 2539,7 | 17,26 | 42 | 20 | |||||
2,90 | 0,0 | 9,2 | 19,0 | ||||||||
733,30 | PORTOMARIN, av. Chantada | 350 | 2548,9 | 17,26 | 42 | 29 | |||||
7,00 | 2,7 | 32,3 | 13,0 | ||||||||
740,30 | Gonzar | 540 | 2581,2 | 17,21 | 43 | 1 | |||||
3,90 |
LU_633 |
1,2 | 15,1 | 15,5 | |||||||
744,20 | Y Y (diritto-sx-dx) | 585 | 2596,3 | 17,20 | 43 | 16 | |||||
2,00 |
C_535 |
7,0 | 17,1 | 7,0 | |||||||
746,20 | ^ | 725 | 2613,4 | 17,13 | 43 | 33 | |||||
2,30 | -4,1 | 5,4 | 25,5 | ||||||||
748,50 | Ligonde | 630 | 2618,8 | 17,15 | 43 | 39 | |||||
11,10 |
C_535; N_547 |
-0,6 | 31,7 | 21,0 | |||||||
759,60 | Palas de Rei | 560 | 2650,5 | 17,20 | 44 | 11 | |||||
14,90 |
+9.6 Leboreiro N_547 \//_\ |
-0,8 | 40,6 | 22,0 | |||||||
774,50 | Melide | 440 | 2691,2 | 17,27 | 44 | 51 | |||||
11,50 |
\_\\ |
-1,2 | 30,0 | 23,0 | |||||||
786,00 | ¬ rio Iso (Gato-Arzùa) | 305 | 2721,2 | 17,33 | 45 | 21 | |||||
3,40 |
// |
2,5 | 15,7 | 13,0 | |||||||
789,40 | ARZUA | 390 | 2736,9 | 17,31 | 45 | 37 | |||||
11,40 | -0,2 | 34,2 | 20,0 | ||||||||
800,80 | Salceda | 370 | 2771,1 | 17,34 | 46 | 11 | |||||
13,60 | \ | -1,0 | 38,9 | 21,0 | |||||||
814,40 | @ Y ciclab./A54 (San Pajo) | 240 | 2809,9 | 17,39 | 46 | 50 | |||||
4,10 |
ciclabile+N_634a |
1,2 | 15,4 | 16,0 | |||||||
818,50 | San Payo-Esquipa-Lavacolla | 290 | 2825,3 | 17,38 | 47 | 5 | |||||
4,20 |
N_634a |
1,7 | 16,8 | 15,0 | |||||||
822,70 | San Marco (Santiago) | 360 | 2842,1 | 17,37 | 47 | 22 | |||||
3,00 |
N_634 |
-2,0 | 7,2 | 25,0 | |||||||
825,70 | SANTIAGO San Lazaro | 300 | 2849,3 | 17,39 | 47 | 29 | |||||
2,60 |
av.Rodriguez+Lugo+Y shop Seguridad |
-1,2 | 6,5 | 24,0 | |||||||
828,30 | SANTIAGO, av Q. Palacios | 270 | 2855,8 | 17,40 | 47 | 36 |
Links utili nel web
Cammino e cammini: le vie dello spirito
Consigli e informazioni pratiche 1 Consigli e informazioni pratiche 2 (con tappe per MTB) Elenco Siti di informazione generale e di altri ciclopellegrini Tappe del Camino francès 2010 (sintesi di 27 tappe a piedi con grafici e cartine) Carta Bikemap.net con altimetria Riferimenti bibliografici (sul cammino a piedi) Il Cammino di Santiago nella Letteratura Il culto di Santiago tra devozione e politica Storia e riscoperta del Cammino di Santiago |
Grafici con le distanze e le altimetrie delle 27 tappe previste per il percorso a piedi : Tanto per stabilire una corrispondenza (molto) approssimativa fra le tappe a piedi e quelle in bici, tenere presente che tre tappe di cammino (80-100 km) possono equivalere ad una in sella. A livello di curiosità, per chi se la cava con lo spagnolo, si può consultare il Codex Calixtinus al cui interno il libro V (Liber Peregrinationis) è una vera e propria "guida del pellegrino" ante litteram, che consente un interessante raffronto tra il Camino del XII sec. e quello dei tempi nostri. |
...
15 Maggio 2011.
Sulla base di questi dati, calcoli e tabelle, nonché delle svariate informazioni ricavate dai numerosi siti italiani e stranieri sul Camino (vedi qui sopra), sono partito da Livorno martedì 26 Aprile, solitario e speranzoso, ma, per la prima volta, anche con una sottile inquietudine dentro, in attesa che la realtà desse qualche risposta alle fantasie dell'attesa.
Per chi è interessato a sapere com'è andata e a conoscere i dettagli del viaggio, può essere utile dare un'occhiata qui.
Ci sono viaggi che scegliamo noi, e che ce ne sono altri dai quali veniamo scelti. Bruce Feiler. |