Serge Latouche e la decrescita serena

 

 Il sociologo francese Serge Latouche riprende da Ivan Illich lo stesso stretto legame tra fabbisogno energetico in continuo aumento e qualità sempre più degradata della vita sociale, evidenziando come il primo sia  determinato da un crescente -anche se indotto e non reale- bisogno di velocità mentre la seconda discende dalle scelte economiche e politiche. Per evitare che questa corsa folle ci conduca verso l'abisso, Latouche rilancia la sua "utopia concreta" sintetizzabile in una duplice parola d'ordine decrescita serena; con questa espressione non vuol né riproporre una "crescita negativa", cioè un impossibile ritorno a un cupo medioevo arretrato e povero, né  accontentarsi dei semplici e contraddittori palliativi proposti dai fautori dello "sviluppo sostenibile", che implica comunque un sostegno all'idea di sviluppo e quindi un aumento della produzione a danno delle limitate risorse ambientali: sono il concetto stesso di crescita e la sua presunta necessità ad essere messi sotto accusa. All'imperativo del consumismo sprecone sollecitato dal mercato e alimentato dalla pubblicità e dalla deleteria urgenza di una crescita infinita in un mondo che infinito non è, Latouche contrappone un modello di vita basato sulla frugalità e la convivialità, secondo il quale si deve "rallentare" e non lavorare per produrre sempre di più, risparmiare e riciclare, non sfruttare fino all'esaurimento le risorse del pianeta, ridistribuire le ricchezze, non accaparrarsele forsennatamente causando sperequazioni all'interno delle nazioni e sopraffazione ai danni di altri popoli... Naturalmente, nell'universo frugale e conviviale di Latouche un ruolo non secondario è quello affidato ai mezzi di trasporto sostenibile: i piedi o la bici in primo luogo e, quando necessario, il treno, anziché l'auto.              
 
[Breve trattato sulla decrescita serena,2008;  Limite, Torino, Bollati Boringhieri, 2012]

articoli:
Intervista di P. Rumiz a S. Latouche:
  http://www.wuz.it/intervista-libro/2518/intervista-serge-latouche-paolo-rumiz.html 

La mia vita a impatto zero:  http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=35&t=35860

video
  http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=ZL7bJBLddcs&feature=endscreen 

  http://www.youtube.com/watch?v=0UGV1b3H9h4&playnext=1&list=PL3192724B5CB6DA2F&feature=results_video 

  http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=dB-z3F578Ts&feature=endscreen

 

Ritorna alla pagina principale