Artista:  Riccardo Maffoni

Titolo UOMO IN FUGA

Mezzanotte di una domenica di luglio 
partivo in seguito a paura o un grande sbaglio 
luccicava quella strada bagnata 
la mia mente confusa e annebbiata 

avevo dei soldi rubati a un amico 
un motivo in più per il quale mi facevo quasi schifo 
ma la vita a volte è anche questo 
è solo che io non ci resisto 

sono un uomo in fuga 
in fuga dal nulla 
in cerca di gloria 
ma forse neanche di quella 

sono un uomo in fuga 
in fuga da sempre 
ma le mie urla non si sono spente 
ma le mie urla non si sono spente 

Dentro uno stupido bar per fare passare il tempo 
il mio dolore con il bere quasi non lo sento 
non che qualche cosa sia cambiato 
non che penso che sia passato 

ma bisogna sotterrare le angosce 
quella resa che nel cuore ti cresce 
perchè anche l'ultimo dei perdenti 
non vive solo per i suoi lamenti 

sono un uomo in fuga 
in fuga dal nulla 
in cerca di gloria 
ma forse neanche di quella 

sono un uomo in fuga 
in fuga da sempre 
ma le mie urla non si sono spente 
ma le mie urla nessuno le sente 

solo rimango solo rimango 
non mi sentite che piango? 
solo rimango solo rimango 
non mi sentite che piango? 

sono un uomo in fuga 
in fuga dal nulla 
in cerca di gloria 
ma forse neanche di quella 

sono un uomo in fuga 
in fuga da sempre 
ma le mie urla non si sono spente 

sono un uomo in fuga 
in fuga dal nulla 
in cerca di gloria 
ma forse neanche di quella 

sono un uomo in fuga 
in fuga da sempre 
ma le mie urla non si sono spente 

.... 

Dall'album "Storie Di Chi Vince A Metà" (2004)

canzone scritta prima della morte di Pantani (era stata pubblicata il giorno prima), ma poi dedicata dall'autore al ciclista scomparso e infine diventata la colonna sonora ufficiale della Fondazione "Marco Pantani"


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